I colli

Un modo diverso di scoprire il territorio bolognese, a passo lento, esplorando le sue numerose bellezze naturali e artistiche!


A pochi chilometri da Bologna ci sono luoghi incantati dove scoprire un territorio genuino e autentico, vivere esperienze attive e con le persone del posto, viaggiare nel tempo e ritrovare il vostro. Tra borghi e castelli, castagneti e vigne, calanchi e antiche vie di mercanti e pellegrini, i Colli Bolognesi offrono la possibilità di vivere una vera esperienza “italiana”, da un punto di vista culturale, naturalistico ed enogastronomico..

PARCO DI VILLA GHIGI

Il Parco Villa Ghigi si trova a breve distanza dal centro di Bologna ma già immerso nell’ambiente delle prime colline. Prende il nome dalla storica villa situata al centro dell’ampia area verde, aperta al pubblico dal Comune di Bologna nel 1974.

È un luogo tranquillo e appartato, che si estende per circa 30 ettari nella valletta del rio Fontane, dove sono ancora ben riconoscibili i vecchi appezzamenti agricoli segnati da filari di vetusti alberi da frutto, ai quali fanno da cornice lembi di bosco, un boschetto ornamentale presso la villa e una piccola e curiosa “faggeta” (recintata e accessibile solo a visite guidate).

Oltre alla villa, da tempo disabitata, e all’adiacente “casa del custode”, in via di recupero come punto di ristoro, il parco comprende, i nuclei colonici del Palazzino, sede della Fondazione Villa Ghigi, e del Becco.

INFO: https://www.fondazionevillaghigi.it/parco-villa-ghigi-bologna/

 

IL SANTUARIO DI SAN LUCA

Tradizionale oggetto di culto religioso legato alla devozione dell’immagine della Beata Vergine di S. Luca nonchè confortante approdo visivo per i bolognesi che rientrano in città, il santuario posto sul Colle della Guardia rappresenta uno dei simboli di Bologna. Le oltre 600 arcate del portico, unico al mondo per la sua lunghezza di quasi quattro chilometri (3.796 m), collegano il santuario alla città e agevolano la processione che ogni anno dal 1433 conduce la bizantina Madonna con Bambino alla cattedrale durante la settimana dell’Ascensione. La sua realizzazione si avvia nel 1674 con la costruzione a Porta Saragozza dell’arco Bonaccorsi di G. G. Monti.

INFO: https://www.bolognawelcome.com

 

PARCO DEI CALANCHI DI SABBIUNO

E’ situato all’estremità del territorio bolognese, in confine con Sasso Marconi, e si estende su entrambi i versanti del crinale tra Reno e Savena, qui percorso da via di Sabbiuno (sul tracciato di un’antichissima strada per la Toscana). L’area verso il Savena è occupata da prati, cespugli di rose selvatiche e biancospini, filari di aceri di monte, olmi, ornielli e lembi boscati di impianto recente; molto suggestivo è il panorama sulle pareti dirupate, le sottili creste e il pinnacolo isolato delle arenarie plioceniche sotto Monte Sammorè. Il versante verso il Reno, selvaggio e non praticabile, è interamente occupato da uno spettacolare anfiteatro di calanchi, con i bordi punteggiati di ginestre. Sul margine è sorto il notevole monumento in memoria dei 100 partigiani assassinati in questo luogo dai nazifascisti nel dicembre 1944, opera del Gruppo Architetti Città Nuova (1972-73). Gli edifici colonici della vicina Cà Croce ospitano una piccola mostra sull’eccidio. Dal ciglio dei calanchi si aprono belle visuali verso il Reno e il Monte Sabbiuno, con l’antico abitato di Sabbiuno di Montagna.

INFO: https://www.bolognawelcome.com